Ddl Concorrenza, bocciato emendamento su guerra Taxi-Ncc
Roma, 23 giugno – “Bocciato l’emendamento 5stelle al Ddl Concorrenza per ridurre da 12 a 3 mesi i tempi per l’approvazione del decreto di riordino della normativa che dovrebbe porre fine alla guerra tra Taxi e Ncc”. Lo denunciano i deputati del MoVimento 5stelle della Commissione Trasporti. “I tassisti e gli Ncc hanno ragione a sentirsi presi in giro. Qui si rischiano nuovi scontri e proteste di piazza e altre paralisi delle città per colpa del Governo Gentiloni-Renzi, che preferisce galleggiare aspettando le elezioni invece di lavorare per risolvere problemi di lavoratori e cittadini. Alla fine dello scorso febbraio – spiega il deputato 5stelle Michele Dell’Orco, proponente della misura ‘taglia tempi’ – dopo il caos dell’emendamento PD Lanzilotta al Milleproroghe e le proteste di piazza, l’accordo raggiunto dalle parti con il Ministero dei Trasporti prevedeva di arrivare alla soluzione con due decreti entro un mese. I tempi non solo sono scaduti ma, con il termine di 12 mesi previsto dal Ddl concorrenza, si allungano ulteriormente. Una vera e propria beffa visto che tra un anno questo Governo non ci sarà più. Si ricomincerà da capo con l’eterno gioco di proroghe, che va avanti almeno dal 2009 ovvero da quando sono state bloccate le norme sul rientro in rimessa degli Ncc in attesa della ridefinizione della disciplina di settore”. “E’ dall’inizio della Legislatura che sentiamo parlare di gruppi di lavoro, tavoli ministeriali e bozze di decreto sul contrasto all’abusivismo per cui noi abbiamo presentato questo emendamento che chiedeva semplicemente di tagliare drasticamente a 3 mesi i tempi per l’approvazione del decreto e chiudere un lavoro che si trascina ormai da troppo tempo. La verità è che l’emendamento è stato bocciato perché il Governo non potendo accontentare tutti preferisce rischiare le proteste di piazza piuttosto che prendere decisioni e rischiare di perdere voti”.