Federconsorzi, si paghino solo dipendenti e si chiuda caso

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Roma, 4 ottobre – “È stata complessa ma alla fine siamo riusciti ad avere l’audizione del Commissario governativo della Federconsorzi, Andrea Baldanza, la Federazione dei Consorzi Agrari. Troppe volte abbiamo visto emendamenti, ai quali ci siamo sempre opposti, come quelli in Legge di Stabilità, per dare soldi ad un sistema che chiaramente è molto opaco e ormai desueto”. Così Filippo Gallinella, deputato del MoVimento 5 Stelle in Commissione Agricoltura, a margine dell’audizione del Commissario di Federconsorzi, Andrea Baldanza.
“Il Commissario ha risposto a tutte le domande e ha fatto il quadro della situazione del Piano Marshall ad oggi. In pratica – spiega Gallinella – il Commissario ha detto che lo Stato ha un debito di oltre 300 milioni di euro nei confronti della sezione ‘Ammassi’, società distaccata di Federconsorzi nata per gestire le risorse del piano Marshall. Allo stessi tempo però lo Stato vanta dei crediti, ancora da stimare, nei confronti di Federconsorzi. In entrambi i casi ci sono i dipendenti, e rispettivi eredi, in attesa di essere pagati. Vanno inoltre passati al vaglio i Fondi Speculativi e gli Istituti di credito che hanno comprato, ai tempi del concordato, il credito con sconti speculativi. Perché lo Stato e quindi i cittadini devono sopportare queste speculazioni? Oggi sarebbe opportuno pagare solo i dipendenti e chiudere la questione una volta per tutte perché già in troppi ci hanno già mangiato”.